Un orto sul balcone è la soluzione perfetta per coltivare in città ortaggi, erbe aromatiche e piccoli frutti.
Anche se si dispone di uno spazio di pochi metri quadrati è comunque possibile organizzare un angolo verde produttivo e sostenibile capace di dare grandi soddisfazioni.
Ecco una guida che indica passo per passo come creare un orto sul balcone, di quali strumenti abbiamo bisogno e quali errori dovremmo evitare.
Valutazione dello spazio e dell’esposizione
In primo luogo, è indispensabile osservare il proprio balcone e valutarne le dimensioni e le caratteristiche.
L’esposizione solare è un fattore determinante nella scelta del tipo di piante da coltivare:
- un balcone esposto a sud avrà molta luce solare diretta e sarà quindi ideale per ortaggi da frutto come pomodori, peperoni e melanzane
- un balcone esposto a nord sarà più adatto alla coltivazione di piante aromatiche resistenti e ortaggi da foglia come insalate e spinaci.
Un altro fattore importante da valutare è il vento: i balconi molto ventilati potrebbero richiedere protezioni o barriere frangivento per evitare che le piantine più delicate possano soffrire.
Scelta dei contenitori: vasi, fioriere e orti verticali
I contenitori non sono tutti uguali e la scelta del contenitore più adatto dipende sia dallo spazio disponibile sia dalle piante che si vogliono coltivare.
I vasi più profondi (almeno da 30 cm) sono indispensabili per gli ortaggi che hanno radici lunghe come pomodori e zucchine.
Le fioriere, invece, sono ottime per insalate, fragole e erbe aromatiche.
Se lo spazio è limitato, una soluzione efficace è l’orto verticale realizzato utilizzando scaffali, pallet riadattati o tasche appese alle pareti.
In commercio esistono anche dei sistemi modulari, appositamente studiati per il giardinaggio verticale urbano.
Quali piante scegliere per un orto sul balcone
Non tutte le piante si adattano bene alla coltivazione in vaso, ma molte specie sono perfette per l’orto sul balcone.
Tra le erbe aromatiche non possono mancare:
- Basilico
- Prezzemolo
- Timo
- Rosmarino
- Menta
Per gli ortaggi, ottime scelte sono:
- Pomodori ciliegino, datterino e nano
- Insalate (lattughino, rucola, valeriana)
- Peperoncini
- Zucchine (se lo spazio lo consente)
- Cipollotti e ravanelli
- Fragole e lamponi (nei vasi appesi)
Terriccio e concimazione
La qualità del terreno è fondamentale per il successo dell’orto.
È consigliabile utilizzare un terriccio specifico per orto, arricchito con compost o humus di lombrico per fornire i nutrienti necessari.
Inoltre, è essenziale che vi sia un buon drenaggio: sul fondo dei vasi è opportuno posizionare uno strato di argilla espansa per evitare ristagni idrici.
La concimazione può essere fatta con fertilizzanti organici certificati, che garantiscono prodotti ammessi in agricoltura biologica.
Irrigazione: come e quando innaffiare
L’acqua è ovviamente essenziale, ma l’eccesso di acqua è uno dei principali nemici dell’orto sul balcone.
Le piante in vaso tendono a seccarsi più velocemente di quelle in piena terra, specialmente in estate.
È consigliabile innaffiare la mattina presto o la sera, evitando le ore più calde.
Un’ottima soluzione è l’irrigazione a goccia, che permette di fornire l’acqua necessaria in modo costante e senza sprechi.
In commercio sono anche disponibili alcuni kit di irrigazione specifici per la coltivazione sul balcone.
Rotazione colturale e consociazioni delle piante
Anche se si coltiva su un balcone è utile applicare le tecniche di rotazione colturale e consociazione.
Cambiare tipologia di piante di stagione in stagione aiuta a prevenire l’impoverimento del suolo e la diffusione di malattie.
Alcune combinazioni particolarmente vantaggiose sono:
- Pomodori e basilico (il basilico tiene lontani alcuni parassiti)
- Lattuga e ravanelli (si sfruttano spazi e tempi diversi di crescita)
- Fragole e aglio (l’aglio protegge le fragole da malattie fungine)
Proteggere l’orto sul balcone: insetti, malattie e intemperie
Le piante in vaso sono più vulnerabili rispetto a quelle in piena terra.
È molto importante controllare regolarmente la presenza dei parassiti delle piante come ad esempio afidi o cocciniglie, intervenendo con rimedi naturali come il macerato di ortica o il sapone molle potassico.
Di fondamentale importanza è anche la protezione dalle intemperie; infatti, in caso di luoghi fortemente esposti a vento, pioggia e grandine è consigliabile l'installazione di coperture trasparenti o teli temporanei.
Creare un orto sul balcone non è solo un passatempo gratificante, ma un modo concreto per avvicinarsi alla natura, ridurre l’impatto ambientale e gustare prodotti freschi e biologici.
Con un po’ di organizzazione e le giuste cure, anche il più piccolo balcone può diventare un’oasi verde da cui ottenere erbe aromatiche e ortaggi a chilometro zero.