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Mercatini di Natale sostenibili: quali visitare in Europa centrale
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Mercatini di Natale sostenibili: quali visitare in Europa centrale

GW Admin

Il fascino di un’attrazione senza tempo tra storia, tradizione e sostenibilità

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I mercatini di Natale rappresentano un luogo incantato in cui si entra immediatamente nel pieno dell'atmosfera natalizia.

Passeggiare tra le caratteristiche casette di legno ricche di luci e colori, nastri e pacchetti, magari gustando anche un buon bicchiere di vin brulè crea subito quella magia particolare che caratterizza il periodo natalizio.

Per i bambini è gioia allo stato puro, considerando che spesso sono proposte iniziative create ad hoc per i più piccoli: dalla casa di Babbo Natale agli show dei personaggi Disney e delle fiabe.

Per gli adulti, i mercatini sono un'occasione per acquistare qualcosa di originale, ma soprattutto rappresentano un momento di stacco dalla quotidianità che permettono di sognare e di ritornare bambini per un po'.

Nella modernità dei nostri tempi, l'immutato fascino dei mercatini di Natale si arricchisce di consapevolezza, di quella nota green che è sinonimo di rispetto del pianeta; un concetto antagonista al consumismo degli ultimi decenni e sicuramente un concetto più consono all'essenza della festività del Natale.

Dove nasce la tradizione dei mercatini di Natale

L'idea di mercatino di Natale nasce intorno al XV secolo, principalmente in Germania ed in Francia. In origine, si trattava di vere e proprie fiere in cui erano esposti oggetti di artigianato che, a quel tempo, erano molto costosi e non facilmente accessibili a tutti. 

La prima testimonianza scritta di un mercato di Natale risale al 1434 a Dresda. Da essa si evince che il lunedì precedente il giorno di Natale si sarebbe svolto un mercato con il nome di Striezelmarkt. In seguito, tale nome fu modificato in Christkindlmarkt ovvero "il mercato del bambino Gesù", nome con cui ancora oggi sono indicati i mercatini di Natale in Germania ed Austria.

Quello di Dresda non è l'unico mercato natalizio dei tempi passati di cui si ha traccia; documenti storici riportano, infatti, anche il mercato di Strasburgo nel 1570 e quello di Norimberga nel 1628.

La diffusione dei mercatini natalizi nella gran parte delle città europee così come li conosciamo oggi, arriva solo negli anni '90 del secolo scorso. Essi, non solo diventano finalmente accessibili a tutti, ma soprattutto si trasformano in un'attrazione turistica da non perdere ed in una grande opportunità per artigiani e produttori locali.

In Europa tra i mercatini di Natale più famosi, oltre a quelli storici già citati, ritroviamo anche quelli di Vienna, Zurigo, Colonia, Augusta e Parigi. In Italia, tra quelli più antichi e sicuramente da visitare vi sono quello di Bolzano e quello di Trento.

Cosa si intende per mercatini di Natale green

Gli eventi green sono oggi di gran moda, ma cosa significa in concreto essere green per un mercatino di Natale?

Il carattere green di un mercatino di Natale parte innanzitutto dai prodotti che bancarelle offrono al pubblico che oggi tendono ad essere sempre più sostenibili, naturali, biologici e fatti a mano.

Si spazia, quindi, dall'enogastronomia con prodotti tipici di stagione a km0 ai prodotti cosmetici e per la cura della persona passando per l'artigianato locale che, non solo è unico in quanto espressione di un territorio, ma che oggi esprime una spiccata sensibilità nella scelta di materiali naturali (tra i quali quali legno, ceramica, vetro e tessuti), biodegradabili o riciclati.

Un altro aspetto per cui un mercatino di Natale si può considerare sostenibile riguarda l'organizzazione dell'evento stesso. Un'attenzione al consumo energetico con l'utilizzo di luci a led per un maggiore risparmio oppure con lo sfruttamento di energia proveniente da pannelli solari o altre fonti verdi.

Ed ancora, nel caso di stand dedicati al cibo, la sostenibilità passa anche dal diminuire drasticamente la quantità di rifiuti prodotti durante l'evento o almeno limitarne l'impatto ambientale. Ecco quindi l'individuazione di zone destinate al riciclo e l'incentivo nell'uso di stoviglie e contenitori non monouso ma riutilizzabili o ecocompatibili.

Dove sono i mercatini di Natale più sostenibili in Europa centrale

Anno dopo anno sempre più mercatini di Natale tendono ad assumere connotati green. Alcuni possiedono delle certificazioni che attestano come essi siano realizzati rispettando alcuni criteri di tutela ambientale quali l'efficienza energetica, la gestione dei rifiuti e la mobilità sostenibile.

Ad esempio, molti mercatini di Natale della zona dell'Alto Adige in Italia settentrionale sono certificati come Green Event. Tra essi, ricordiamo il mercatino di Natale di Bolzano ed il mercatino di Natale di Merano.

Il mercatino di Natale di Trento è, invece, totalmente alimentato dall'energia verde prodotta dalle centrali idroelettriche delle Dolomiti e si contraddistingue anche per tante iniziative eco-friendly nei settori della mobilità a basso impatto, della valorizzazione dei prodotti a km 0, dell'incentivo all'uso di stoviglie lavabili o compostabili e della raccolta differenziata. Inoltre, tutto il materiale informativo (come mappe e brochure) sono realizzate in carta eco-certificata FSC con basso impatto sull'ambiente.

In tante città dell'Europa centrale, vale la pena visitare diversi mercatini di Natale che fanno del green il loro punto di forza.

L'Advent Feast at the Basilica di Budapest, eletto due volte "il miglior mercatino di Natale in Europa", presenta un programma ricco di concerti di beneficenza e un focus sulla sostenibilità ambientale che si traduce in un riciclo delle eccedenze di cibo e nell'utilizzo di posate, tazze e bicchieri ecologici.

Il mercatino di Natale di Bruxelles, ha una spiccata vocazione green. Tra le tante iniziative messe in campo per la salvaguardia dell'ambiente, è importante ricordare che si usano esclusivamente lampadine a LED per l'illuminazione, si ricila l'albero di Natale realizzando opere d'arte ed oggetti di uso quotidiano come panche e tavoli, si utilizzano contenitori alimentari, bicchieri e stoviglie riutilizzabili, si è istituito un sistema per il recupero e la ridistribuzione delle eccedenze di cibo, si è implementata una migliore raccolta differenziata per plastica e metalli e si è adottata una nuova tecnologia per le "toilette a secco".

Infine, la città di Berlino che nel periodo pre natalizio offre:

  1. Il mercatino di Natale ecologico a Sophienstraße che da più di 20 anni propone oggetti di design artigianali oltre a prodotti biologici, naturali ed equosolidali in uno spirito di sostegno colletivo a progetti in ambito sociale da parte di commercianti e start-up.
  2. Il Vegan Christmas Market at Fehrbelliner Platz è invece totalmente orientato al mondo vegano. Presente in città dal 2018, al mercatino di Natale vegano sono bandite le decorazioni natalizie in plastica come anche le stoviglie monouso.
    Il mercatino propone regali etici che vanno dall'artigianato locale alla cosmesi vegana.
    Dal punto di vista gastronomico, è possibile provare tante specialità rigorosamente in versione vegana come gli hamburger biologici, gli insaccati tipici della cucina tedesca (bratwurst) ed il vin brûlé.

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