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Come accedere agli Scavi Archeologici di Pompei
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Come accedere agli Scavi Archeologici di Pompei

GW Admin

Esplorare le rovine dell'antica città sepolta dalla lava del Vesuvio cogliendo i tratti della vita quotidiana nell'antica Roma

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L'area degli Scavi di Pompei, che fa parte del più ampio Parco Archeologico di Pompei, è uno dei siti più importanti e visitati al mondo.

Data la sua unicità e la sua rilevanza archeologica come documento storico dell'antichità, l'area degli scavi è riconosciuta come Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO. 

 

Pompei era una antica città di epoca romana che nel 79 d.C. fu interamente seppellita da uno strato di cenere vulcanica in seguito all'eruzione del Vesuvio, un imponente vulcano tutt'oggi ancora attivo.

Lo strato di ceneri ha preservato gran parte della struttura cittadina dell'epoca, degli edifici e degli oggetti di uso quotidiano lasciandoli esattamente nel modo in cui essi si trovavano al momento dell'eruzione.

Questo ha consentito a storici e archeologi di approfondire la conoscenza del modo di vivere ai tempi dell'antica Roma, con preziose testimonianze della vita quotidiana, dell'arte e dell'architettura.

I principali punti di interesse degli Scavi di Pompei

Tutta Pompei è un grande museo a cielo aperto con molteplici punti di interesse da visitare.

Il Foro di Pompei

Il Foro di Pompei è una grande piazza che rappresentava il centro politico, religioso e sociale della città.

Al suo interno erano presenti importanti edifici pubblici come la Basilica dalla facciata imponente, composta da una ampia sala circondata da colonnati in cui si svolgevano gli affari legali e commerciali.

Un altro edificio rilevante per la vita sociale e religiosa degli abitanti situato nel Foro era il Tempio di Giove (Capitolium), dedicato alla Triade Capitolina composta da Giove, Giunone e Minerva.

Questo tempio costituiva uno dei principali centri religiosi e amministrativi della città.

Gli Edifici Pubblici di Pompei

Oltre al Foro, Pompei ospitava diversi edifici pubblici di rilevanza culturale, amministrativa e religiosa come i bagni pubblici, teatri e templi.

Tra le principali costruzioni pubbliche che riflettevano la vita quotidiana della città ritroviamo:

Le Terme Stabiane, il complesso termale più grande di Pompei che presentava bagni caldi e freddi, palestre e altri ambienti per attività sociali.

Le Terme Centrali, simili a quelle Stabiane per la presenza di bagni caldi e freddi e spazi per le attività fisiche e sociali, ma situate nei pressi dell'anfiteatro.

Il Teatro Grande (Teatro Romano) era il teatro pubblico più grande di Pompei. Esso era completamente all'aperto e presentava una struttura semicircolare. Situato a sud-est rispetto al Foro, il Teatro Grande poteva contenere fino a 5000 spettatori e vi si svolgevano spettacoli teatrali e musicali.

Il Teatro Piccolo (Odeon) era situato a sud-ovest rispetto al Foro e, a differenza del Teatro Grande, aveva una copertura sulla struttura semicircolare. L'Odeon era utilizzato per spettacoli più intimi, come recitazioni poetiche e concerti.

Il Tempio di Apollo era uno dei principali luoghi di culto della città con colonne doriche situato nei pressi del Foro.

Scavi Archeologici di Pompei - Villa dei Misteri

Le case di Pompei

Gli scavi hanno permesso la scoperta di numerose case patrizie, molte delle quali con affreschi e decorazioni ancora intatte.

Tra le case più famose vi sono:

La Casa dei Vettii è una delle case più lussuose di Pompei i cui proprietari erano diventati ricchi commerciando vino e altri prodotti agricoli. Al suo interno si ritrovano sontuosi e raffinati affreschi con temi e figure mitologiche.

La Casa del Fauno è la dimora più maestosa e ricca di Pompei con una estensione di circa 3000 m2. Si chiama casa del Fauno in virtù di una grande statua in bronzo raffigurante un fauno ritrovata al centro dell'impluvium (una vasca rettangolare destinata alla raccolta dell'acqua piovana tipica delle case romane).

Al suo interno, la Casa del Fauno si estende su due giardini ed era decorata da affreschi signorili e mosaici, il più famoso dei quali è quello raffigurante la "Battaglia di Isso" che vede Alessandro Magno contrapporsi al re persiano Dario (il mosaico originale è oggi conservato al Museo Archeologico Nazionale di Napoli).

La Villa dei Misteri, situata in una zona meno centrale a ridosso della necropoli di Porta Ercolano, è un complesso rurale che deve il suo nome al ritrovamento di affreschi raffiguranti cerimonie misteriche o rituali a cui potevano partecipare solo gli iniziati al culto e, pertanto, non ancora decifrate completamente dagli archeologi.

Scavi Archeologici di Pompei - Anfiteatro

L'anfiteatro di Pompei

L'anfiteatro di Pompei, insieme a quello di Nola, è l'anfiteatro romano più antico che si conosca.

Costruito una decina di anni prima del Colosseo, esso poteva ospitare fino a 20 mila persone per assistere agli spettacoli dei gladiatori o ad altri eventi pubblici.

Si tratta di un luogo di grande rilevanza nella vita sociale e culturale della città di Pompei, così come era il ruolo di tutti gli anfiteatri nell'antica Roma.

Scavi Archeologici di Pompei - Osteria

Negozi, botteghe artigiane e osterie di Pompei

Pompei era una città dalla vivace vita economica e sociale, le cui strade erano costeggiate di attività commerciali come negozi, laboratori artigianali, botteghe e osterie. 

I negozi (Tabernae) erano in genere di piccole dimensioni con un'apertura fronte strada e un retro per stoccare la merce.

Alcuni presentano ancora banconi di vendita per l'esposizione dei prodotti che riguardavano generi alimentari, abbigliamento, articoli domestici ecc...

Con il termine Tabernae, oltre ai negozi, si indicavano anche i locali pubblici associati all'intrattenimento. Alcune tabernae disponevano di aree dedicate agli spettacoli ed erano frequentate da artisti e musicisti.

Pompei ospitava botteghe artigianali dotate di attrezzi e attrezzature specifiche per varie maestrie ad esempio fabbri, ceramisti, vetrai ecc... 

Le osterie (Thermopolia) avevano spesso un bancone dove venivano esposti i cibi preparati e disponevano di contenitori in muratura per mantenere caldi o freddi cibi e bevande.

Molte di queste attività commerciali, proprio come oggi, avevano delle insegne visive che indicavano al passante la natura del loro commercio.

Si trattava di affreschi decorativi o murales che precisavano il tipo di merce venduta o la tipologia di attività.

I lupanari

I lupanari (dal latino lupa = prostituta) dell'epoca romana sono luoghi associati alla prostituzione che nell'antica Roma era un'attività legale ed autorizzata. Si tratta di case a più piani con piccole stanze dedicate all'attività sessuale a pagamento.

Il lupanare più noto di Pompei, situato nei pressi del Foro, è una casa di due piani con stanze dotate di letti in pietra o in mattoni e le cui pareti erano affrescate con motivi erotici che indicavano i servizi offerti ai clienti. 

Via dell'Abbondanza

Via dell'Abbondanza è il decumano inferiore di Pompei e rappresenta una delle strade più importanti e ben conservate della città.

Con una lunghezza di circa 150 metri, Via dell'Abbondanza era il collegamento tra il Foro e l'anfiteatro ed era fiancheggiata da numerose botteghe, negozi e case private che la rendevano un importante centro economico e commerciale.

La presenza di marciapiedi rialzati, dei solchi nella pietra scavati dal passaggio dei carri, di resti di fontane pubbliche con statue e nicchie decorate danno al visitatore la possibilità di immergersi completamente nell'atmosfera di un'antica città romana.

Scavi Archeologici di Pompei

Dove entrare agli Scavi Archeologici di Pompei

Gli scavi archeologici di Pompei coprono un'area visitabile di circa 44 ettari alla quale si accede da tre ingressi: Porta Marina, Piazza Anfiteatro e Piazza Esedra.

L'ingresso principale agli scavi è quello di Porta Marina, situato esattamente di fronte alla stazione ferroviaria di Pompei Scavi e, quindi, facilmente raggiungibile a piedi.

Entrando da questo ingresso, è possibile avere accesso al chiosco informativo, noleggiare le audioguide e acquistare souvenir. Pertanto, l'ingresso da Porta Marina è generalmente il più affollato con tempi di attesa piuttosto lunghi.

L'ingresso di Piazza Anfiteatro si trova a 15 minuti a piedi da quello di Porta Marina e conduce direttamente all'Anfiteatro, al Foro e ad altri luoghi importanti della città. Anche entrando da qui è possibile il noleggio delle audioguide e c'è, inoltre, un servizio gratuito di deposito bagagli.

L'ingresso da Piazza Esedra non è molto lontano da quello principale di Porta Marina e viene utilizzato specialmente per le visite di gruppo al fine di evitare lunghi tempi di attesa. Da questo ingresso, però, non è possibile il noleggio di audioguide e il servizio di deposito bagagli.

Orari di apertura degli Scavi Archeologici di Pompei

L'area degli Scavi Archeologici di Pompei è visitabile dal Martedì alla Domenica dalle 9.00 alle 19.00, con ultimo ingresso alle 17.30.

Il sito archeologico è chiuso il Lunedì per riposo settimanale e nei giorni: 25 Dicembre, 1 Gennaio e 1 Maggio.

Quanto ci vuole per visitare gli Scavi Archeologici di Pompei

Gli scavi di Pompei si estendono su un'area abbastanza vasta di circa 44 ettari che corrispondono a circa 170 mila m2. C'è da dire, però, che la maggior parte dei punti di interesse più rilevanti si concentra in zone molto più circoscritte.

Alcune guide dividono la visita agli scavi di Pompei in 3 percorsi, ognuno dei quali è di circa 2 ore in modo da avere una visione globale del sito che, seppur superficiale, non può durare meno di 4 o 5 ore.

Per visitare l'area con più calma e maggiore dettaglio è meglio passarci l'intera giornata. 

Le visite guidate durano anch'esse in media un paio di ore e si concentrano sulla visita dei luoghi di maggiore interesse.

Dove di acquistano i biglietti per gli Scavi Archeologici di Pompei

Il biglietto per entrare nel sito archeologico degli scavi di Pompei è acquistabile online dall'unico rivenditore autorizzato o presso le biglietterie ufficiali poste agli ingressi di Porta Marina, di Piazza Anfiteatro e di Piazza Esedra.

L'acquisto online comporterà la ricezione via e-mail del biglietto in formato PDF da presentare in formato cartaceo o digitale sul proprio smartphone all'entrata, così da velocizzare l'ingresso all'area archeologica.

Quanto costa il biglietto per gli Scavi Archeologici di Pompei

Esistono diverse tipologie di biglietti per l'accesso agli scavi che vanno dal semplice ingresso, all'ingresso + audioguida, all'ingresso + tour con guide ufficiali, all'ingresso + tour con guide ufficiali + transfer da Napoli o da Roma.

Le tariffe variano a seconda del tipo di biglietto scelto e sono consultabili sul sito ufficiale del Parco Archeologico di Pompei.

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